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Due settimane dopo il bellissimo weekend andato in scena a Imola, il Campionato del Mondo FIM Supersport fa tappa all’Autodrom Most per il Round Acerbis della Repubblica Ceca. Un circuito che negli ultimi due anni ci ha regalato tante emozioni e spettacolo e che anche in questo 2023 farà altrettanto, con la lotta per il titolo mondiale che si intensifica sempre di più. A Imola Stefano Manzi (Ten Kate Racing Yamaha) ha ridotto in parte le distanze che lo separano dal leader della classifica Nicolò Bulega (Aruba.it Racing WorldSSP Team): quello di Most è tradizionalmente un circuito Yamaha sul quale le sorprese non mancano mai: anche quest’anno sarà un Round chiave?

IL TREND È CAMBIATO? La doppietta di Manzi mette pressione a Bulega

Bulega è arrivato a Imola con 55 punti di vantaggio ma grazie alla doppietta in Romagna Manzi si è portato a -41; nel WorldSSP Yamaha finora ha vinto tutte e quattro le gare andate in scena a Most insieme a Steven Odendaal, Dominique Aegerter e Lorenzo Baldassarri. Inoltre la Casa di Iwata è sempre partita dalla pole position. Prima della pausa estiva Manzi ridurrà ancora il gap dal leader della classifica o Bulega riuscirà a interrompere il dominio Yamaha a Most? Ducati qui ha conquistato un solo podio, l’anno scorso con Bulega mentre Manzi 12 mesi fa regalò a Triumph un duplice podio.

UN DEBUTTANTE CHE PUNTA A LASCIARE IL SEGNO: Dalla Porta riuscirà a riportare al vertice Evan Bros. a Most?

Lorenzo Dalla Porta (Evan Bros. WorldSSP Yamaha Team) all’Autodrom Most sarà all’esordio e prenderà il posto di Andrea Mantovani: il toscano vuole riportare il team Evan Bros. Yamaha al vertice nel WorldSSP. Il team ha centrato due vittorie a Most nel 2022 con Baldassarri mentre Steven Odendaal aveva festeggiato con la stessa squadra l’anno precedente.

IN LOTTA PER IL TERZO POSTO: Caricasulo punta a chiudere il gap su Schroetter

Marcel Schroetter (MV Agusta Reparto Corse) al momento è terzo in classifica e ora si appresta ad affrontare il suo terzo circuito inedito consecutivo dopo Donington Park e Imola. In Romagna è salito sul podio ma due ottavi posti e uno zero nelle ultime quattro gare gli hanno fatto perdere terreno nei confronti di Manzi. Dovrà guardarsi le spalle da Federico Caricasulo (Althea Racing Team); il ravennate ha corso a Most negli ultimi due anni arrivando per tre volte tra i primi sei e quindi punta a far valere la sua esperienza dopo il duplice zero collezionato a Imola.

DUELLO PER IL QUINTO POSTO: in otto in 21 punti…

Adrian Huertas (MTM Kawasaki) nelle ultime cinque gare è stato protagonista con ben quattro top six: per lo spagnolo questa è la miglior striscia da quando corre nel WorldSSP. Dovrà vedersela con Jorge Navarro (Ten Kate Racing Yamaha) ma in lotta per il quinto posto in classifica ci sono anche Bahattin Sofuoglu (MV Agusta Reparto Corse): tra il turco e Raffaele De Rosa (Orelac Racing VerdNatura) che è 12° ballano appena 21 punti. Niki Tuuli (PTR Triumph), Glenn van Straalen (EAB Racing Team), Valentin Debise (GMT94 Yamaha) e Yari Montella (Barni Spark Racing Team) a Most desiderano centrare dei bei risultati.

Alcuni cambiamenti sullo schieramento a Most

Can Oncu (Kawasaki Puccetti Racing) resta ancora fermo ai box e al suo posto ancora una volta vedremo il campione del mondo 2017 Lucas Mahias. Ritorno nel WorldSSP per l’idolo di casa Ondrej Vostatek insieme al team PTR Triumph: il pilota ceco prenderà il posto di Harry Truelove, infortunatosi a Donington Park. Ritorno in Campionato anche per Thomas Gradinger in qualità di wildcard con il team Eder Racing; Gradinger nel 2019 è salito sul podio ad Assen.

Oli Bayliss (D34G Racing) salterà questo Round in quanto si sottoporrà a intervento chirurgico alla spalla: in questo weekend lo sostituirà Andreas Kofler, fratello del compagno di box di Bayliss, Maximilian. In questa stagione i due fratelli hanno già corso contro a Most nell'IDM; Andreas ha avuto la meglio.

Per correre a Most in due dovranno essere dichiarati idonei: Niki Tuuli (PTR Triumph) e Yuta Okaya (ProDina Kawasaki Racing). Anche l’anno scorso Tuuli era tornato in pista proprio a Most dopo la brutta caduta riportata all’Estoril. Apiwath Wongthananon (Yamaha Thailand Racing Team) ancora una volta sarà sostituito da Andy Verdoia.

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